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Il comune di Unione dei Comuni Terre d'Acque appartiene a: Regione Piemonte (Apre il link in una nuova scheda)

Parrocchiale di Santa Maria Maddalena (Sec. XVI)

Parrocchiale di Santa Maria Maddalena (Sec. XVI)

Scheda

Nome Descrizione
Comune Tornaco (Apre il link in una nuova scheda)
Indirizzo Piazza della Chiesa 1 (Centro Paese)
Telefono 0321.84720
Informazioni Proprietà: Ente ecclesiastico
Coperture: Genere a tetto, forma semplice a falde
Uso originale: Edificio di culto
Uso attuale: Edificio di culto
Carta per la georeferenzazione: CTR 1:10.000, 138010
Modalità di accesso
Funzioni religiose
Le origini della chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena risalgono al XII secolo; essa subì tuttavia numerosi rimaneggiamenti ed ampliamenti nei secoli successivi. In occasione della visita pastorale avvenuta nel 1594, il vescovo Bascapè la descrisse come costruzione a tre navate.
Nel 1630 furono aggiunte due cappelle laterali e quindi due navate minori. Pertanto, l'edificio attuale presenta cinque navate con cappelle laterali. L'altare maggiore e la balaustra sono in stile barocco, e vennero realizzati in marmi policromi nel 1789 dai fratelli Colombara.
Di rilievo l'affresco (1524) collocato in corrispondenza dell'abside, che raffigura la Madonna con i Santi Pietro e Francesco, realizzato da un artista vicino alla scuola di Tommaso Cagnola. Il fronte, oggetto di interventi non remoti, presenta finitura ad intonaco, già segnata da fenomeni di umidità ed efflorescenze legate all'umitità. I fronti perimetrali della navata principale, con struttura muraria a vista, versano in condizioni ancor più critiche, con preoccupanti fenomeni di perdita di materiale, a partire dall'erosione dei giunti di legante.
Necessaria una verifica strutturale anche della stabilità del bene.
Per quanto riguarda l'esecuzione di interventi, si sottolinea l'opportunità di procedere preventivamente ad azioni di risanamento dall'umidità, correlata alla presenza di Sali solubili; la tecnica impiegata in eventuali interventi di restauro dovrà essere di tipo non distruttivo, con impiego di materiali e sostanze affini a quelli originari e legante a base di malta di calce naturale.
In relazione agli apparati decorativi interni, essi richiederebbero completi ed attenti interventi di restauro conservativo.

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